mercoledì 8 giugno 2016

Sarde a beccafico



Per 8 persone: 

1 kg. sarde 
Olio extravergine d’olive 
10 cucchiai di pangrattato 
100 grammi di passoline  o uvetta 
100 grammi di pinoli 
1 cucchiaio di zucchero 
Sale e pepe q.b. 
Foglie di alloro 
Un ciuffo di prezzemolo 
Succo di limone o di arancia  

Pulisci  le sarde, privale di lisca e testa. 
Sciacquale sotto acqua corrente aprendo a libro, tampona e lascia asciugare appoggiate su un foglio di scottex. 
Prepara la “muddica atturrata” (pangrattato abbrustolito): metti in una padella
il pangrattato, fallo dorare (facendo attenzione a non bruciarlo). Quando sarà ben colorato togliere la padella dal fuoco,  unisci un filo d’olio e amalgama bene. 
In una scodella unisci la “muddica atturrata” con la passolina (precedentemente ammollata in acqua tiepida e strizzata) pinoli, lo zucchero, il sale e pepe ed il prezzemolo tritato finemente. Amalgama bene questi ingredienti e farcisci le sarde chiudendole poi ad involtino e fissandole con uno stecchino di legno.  Disponi le sarde in una teglia oliata ed intervalla con foglie di alloro. Condisci con un  filo d’olio e poco succo di limone o arancia. 

Infine spolverizza con pangrattato e metti  n forno caldo (180° circa) per circa venti minuti.



Variante: dimezza la quantità di pan grattato e dopo aver preparato la muddica atturrata, sostituisci con del pecorino,  aggiungi aglio tritato al ripieno  e farcisci le sarde chiudendo a sandwich! 

Curiosità: il nome nasce dalla somiglianza di una razza di uccellini "i beccafichi"  

Conservazione: una volta cotte si possono congelare oppure si mantengono in frigorifero per  un giorno. 


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