Per 8 persone:
1 kg. sarde
Olio extravergine d’olive
10 cucchiai di pangrattato
100 grammi di passoline o uvetta
100 grammi di pinoli
1 cucchiaio di zucchero
Sale e pepe q.b.
Foglie di alloro
Un ciuffo di prezzemolo
Succo di limone o di arancia
Pulisci le sarde, privale di lisca e testa.
Sciacquale sotto acqua corrente aprendo a libro, tampona e lascia asciugare appoggiate su un foglio di scottex.
Prepara la “muddica atturrata” (pangrattato abbrustolito): metti in una padella
il pangrattato, fallo dorare (facendo attenzione a non bruciarlo). Quando sarà ben colorato togliere la padella dal fuoco, unisci un filo d’olio e amalgama bene.
In una scodella unisci la “muddica atturrata” con la passolina (precedentemente ammollata in acqua tiepida e strizzata) pinoli, lo zucchero, il sale e pepe ed il prezzemolo tritato finemente. Amalgama bene questi ingredienti e farcisci le sarde chiudendole poi ad involtino e fissandole con uno stecchino di legno. Disponi le sarde in una teglia oliata ed intervalla con foglie di alloro. Condisci con un filo d’olio e poco succo di limone o arancia.
Infine spolverizza con pangrattato e metti n forno caldo (180° circa) per circa venti minuti.
Variante: dimezza la quantità di pan grattato e dopo aver preparato la muddica atturrata, sostituisci con del pecorino, aggiungi aglio tritato al ripieno e farcisci le sarde chiudendo a sandwich!
Curiosità: il nome nasce dalla somiglianza di una razza di uccellini "i beccafichi"
Conservazione: una volta cotte si possono congelare oppure si mantengono in frigorifero per un giorno.